giovedì 10 febbraio 2011

Falafel e hummus - parte seconda

Ce l’ho fatta! Ho trovato tutti gli ingredienti (incluso la tahine – ho scoperto che è venduta nei negozi biologici, in quelli etnici non sempre) e ho preparato una buona cenetta mediorientale per i miei amici. Il menu era semplice: falafel, hummus e tabouleh, l’insalata a base di couscous (o bulghur) e trito di pomodori, menta e prezzemolo (d’accordo, non è proprio mediorientale, ma piuttosto nordafricana, ma va bene lo stesso).
Per i falafel e l’hummus alla fine mi sono basata sulle spiegazioni di giallozafferano (http://ricette.giallozafferano.it/Felafel-Falafel.html, http://ricette.giallozafferano.it/Hummus.html ), un sito che guardo sempre quando cerco una ricetta perchè le spiegazioni di Sonia sono semplici e immediate.
Vi devo confessare però che al primo tentativo, fatto pochi giorni prima della cena, le polpette si erano miseramente sfatte nell’olio. Il trucco, come consiglia Sonia, è stato aggiungere un paio di cucchiai di farina all’impasto per dargli consistenza. Importante poi è lasciare riposare le polpette almeno mezz’ora prima di friggere per permettere loro di “aggregarsi” meglio.
Dopo molti sforzi (e una cucina inondata di ceci e aromi – non vi dico il profumo), siamo arrivati al momento della cena e per creare ancora più atmosfera ho servito in tavola due ottimi vini israeliani dell’alta Galilea (non vi dico la fatica per trovare del vino Israeliano, altro che la tahine!) e ho messo sullo stereo un CD di Noa...ambiance perfetta!

2 commenti:

  1. una cena fatta davvero con il cuore! curata fin nei dettagli. brava!

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  2. grazie per i complimenti!
    sono una principiante in cucina ma mi piace tantissimo cucinare e organizzare cene!

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